Attivazione ed applicazione delle misure di sorveglianza passiva nei confronti di capi, nuclei e popolazioni di suidi selvatici appartenenti alla specie cinghiale (Sus scrofa L.) presenti nel territorio regionale: protocollo operativo.
Facendo seguito alla nota 0023818-15/10/2021-DGSAF-MDS-P con la quale sono state fornite
indicazioni operative per il rafforzamento delle misure di biosicurezza e sorveglianza a livello
nazionale si fa presente quanto segue.
Nota del Ministero della SaluteOggetto: Focolaio di influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità in Provincia di Verona. Ulteriori misure di riduzione del rischio sul territorio nazionale.
Chiedo dunque, dove ci sia la legittimità, come in questo caso, di poter effettuare i prelievi di Tordo Sassello e Cesena anche nelle due giornate integrative alla migratoria nei mesi di ottobre e novembre, affinché non vengano ulteriormente lesi i diritti di tutti i cacciatori veneti.
ORDINANZA N. 875/2021 TAR REGIONE VENETO
ORDINANZA N. 903/2021 TAR REGIONE VENETO
Vista la fiducia che mi è stata affidata all’unanimità dal consiglio provinciale ACV di Vicenza, riunitosi in data 21 settembre 2021, mi sento orgoglioso di rappresentare questa Associazione che mi ha visto combattere in questi trent’anni di militanza numerose battaglie in difesa della nostra grande passione.
Il Consiglio provinciale dell’Associazione Cacciatori Veneti di Vicenza ha eletto all’unanimità Diego Missiaggia quale nuovo Presidente provinciale dell’Associazione.
Umberto Venturini è stato eletto all’unanimità nuovo Presidente regionale dell'Associazione Cacciatori Veneti nel corso della riunione del Consiglio regionale ACV riunitosi a Thiene il 6 settembre 2021.
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
Con l'avvicinarsi dell'inizio della prossima stagione venatoria i cacciatori del Veneto non sanno ancora nulla sulla possibilità di utilizzo dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli anseriformi e dei caradriformi, utilizzo sospeso nell'autunno del 2020 dalla Regione del Veneto su disposizione del Ministero della salute a causa dell'insorgere di un focolaio di influenza aviaria in Olanda.
La Regione del Veneto ha obbligato tutti i cacciatori che chiedono il rilascio dell'autorizzazione per la caccia da appostamento fisso a compilare macchinosi moduli in formato elettronico con allegata una corposa documentazione.
Dopo innumerevoli appelli rivolti alla Regione del Veneto da parte dell'Associazione Cacciatori Veneti, finalmente nel mese di luglio sono state ricostituite le Commissioni esami per l'abilitazione all'esercizio venatorio.