La Giunta regionale non può dire di non essere stata avvisata per tempo.
Non vi è dubbio che la grande manifestazione di protesta dei cacciatori organizzata a Venezia il 30 settembre u.s. dall’Associazione per la Cultura Rurale e da tutte le Associazioni che hanno aderito al suo progetto culturale, tra le quali la Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane, l’Associazione Cacciatori Veneti, la Fondazione per la Cultura Rurale, Federfauna, abbia prodotto una serie di risultati positivi.
Nota della Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare e Prevenzione – Un. Org. Sanità Animale e Farmaci Veterinari prot. n. 0439153 del 23 set 2022 in riferimento all’accertamento di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) in provincia di Treviso e indicazione di misure di prevenzione e controllo in riferimento ad attività gestionali a carico della fauna selvatica.
Ecco perché i cacciatori del Veneto scendono in piazza
Martedì 30 agosto 2022 la Giunta regionale del Veneto ha convocato un incontro con i dirigenti di tutte le associazioni venatorie riconosciute del Veneto per illustrare le modalità di applicazione del sistema informatico per l’annotazione della tortora selvatica (streptopelia turtur) da parte dei cacciatori del Veneto sia nelle due giornate di preapertura (1 e 3 settembre 2022) che nel periodo ricompreso tra il 18 ed il 29 settembre 2022.
Siamo a ridosso dell'apertura della stagione venatoria e la Regione del Veneto non ha ancora emanato disposizioni relative all'utilizzo di richiami vivi per la caccia agli uccelli acquatici.
Richiesta di interpretazione autentica su distanze da tenere dal confine degli istituti di cui alle lettere a), b), c), e d), comma 2 dell’art. 9 e di cui agli articoli 29 e 30 della legge regionale n. 50/93 durante l’esercizio dell’attività venatoria da appostamento di cui all’art. 20 comma 11 ed applicazione delle recenti modifiche all’art. 27 della legge regionale n. 50/93.