Bur n. 40 del 21/03/2023
(Codice interno: 498983)
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 265 del 15 marzo 2023
Approvazione del bando per il sostegno regionale a favore delle progettualità espresse dalle associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e amatoriali per l'anno 2023. Art. 27 quater L.R. 28 aprile 1998, n. 19.
[Caccia e pesca]
Note per la trasparenza:
Si approva un bando destinato all'erogazione di contributi a favore delle Associazioni di pesca dilettantistico-sportive e amatoriali del Veneto, finalizzato a sostenere le seguenti progettualità: i progetti di valorizzazione delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale, le iniziative indirizzate alla tutela e preservazione del patrimonio ittico regionale con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne, l'attività di vigilanza ittica svolta nel territorio della Regione del Veneto dalle Guardie Giurate Volontarie Ittiche, gli interventi a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna ittica, nonché investimenti a supporto delle attività di gestione del patrimonio ittico regionale.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Nell'ambito degli interventi regionali in materia di protezione del patrimonio ittico disciplinati dalla Legge Regionale 28 aprile 1998, n. 19, art. 27 quater, la Regione del Veneto si avvale del sostegno delle Associazioni di pesca sportiva, impegnate in attività di valorizzazione e presidio dei corsi d'acqua nonché nella promozione di tecniche di pesca a basso impatto ambientale come il no-kill e il catch & release.
La Giunta Regionale ha costantemente favorito l'attività di presidio svolta dagli stessi pescatori lungo i corsi d'acqua, attività che si configura quale risorsa fondamentale che va adeguatamente sostenuta anche attraverso specifici contributi economici.
Il sostegno a questo comparto viene condiviso anche dalla Consulta regionale per la pesca ricreativa, espressamente prevista dall'art. 27 ter della Legge Regionale 28 aprile 1998, n. 19, quale organo consultivo e di indirizzo per le tematiche afferenti alla pesca dilettantistica e sportiva esercitate nel territorio regionale. La Consulta, udita nelle sedute del 2 e 20 febbraio 2023 e del 1° marzo 2023, ha valutato positivamente la proposta di riproporre, sulla scorta delle positive esperienze maturate negli ultimi anni, il bando di finanziamento a sostegno delle numerose realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale che operano sul territorio regionale senza finalità di lucro.
Il bando pubblico consente di valutare le migliori proposte progettuali in capo alle Associazioni di pesca sportiva che operano nelle acque interne e marittime interne della Regione del Veneto.
Con l'approvazione della Carta ittica regionale, di cui alla DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022, si rende, inoltre, necessario provvedere alla tabellazione degli istituti di tutela della fauna ittica (zone di Riposo Biologico, zone No Kill integrali, zone No Kill - Catch & Release, zone No Kill specifiche e zone Trofeo) ricadenti nei tratti di corsi d'acqua in concessione alle associazioni di pesca sportiva, pertanto nel bando è stata prevista una tematica afferente a questa necessità.
Il bando di finanziamento, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, prevede un importo complessivo pari ad Euro 835.000,00 così suddiviso per le Misure strategiche da perseguire:
· Euro 135.000,00 per la Misura n. 1 (spese correnti);
· Euro 400.000,00 per la Misura n. 2 (spese correnti);
· Euro 100.000,00 per la Misura n. 3 (spese correnti);
· Euro 200.000,00 per la Misura n. 4 (spese di investimento).
La ripartizione delle Misure n. 1, n. 2 e n. 3, potrà essere rimodulata in relazione al livello di utilizzo delle risorse finanziarie in base alle domande pervenute, fatto salvo l'importo complessivo pari ad Euro 635.000,00 (spese correnti).
Le iniziative progettuali proposte dovranno collocarsi necessariamente all'interno delle seguenti Misure strategiche:
Si ritiene di demandare al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, in qualità di Responsabile del procedimento, sulla base delle modalità procedurali e dei criteri di valutazione, con propri provvedimenti:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 «Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto», e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 «Statuto del Veneto»;
VISTA la Legge regionale 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto", in particolare l'art. 2 comma 2;
VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 recante «Legge di stabilità regionale 2023»;
VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 recante «Collegato alla legge di stabilità regionale 2023.;
VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 recante «Bilancio di previsione 2023-2025»;
VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025»;
VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;
VISTA la DGR n. 60 del 26 gennaio 2023 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025",
delibera
l'approvazione delle graduatorie dei progetti ammessi a contributo;
la rimodulazione della ripartizione delle risorse disponibili per ognuna delle Misure n. 1, n. 2 e n. 3 previste dal bando, qualora non risultino completamente utilizzate, fatto salvo l'importo complessivo pari ad Euro 635.000,00 (spese correnti);